Tra le condizioni di comune interesse e trattamento vi è l’idrocefalo normoteso.
L’idrocefalia consiste nella dilatazione delle cavità ventricolari per una molteplicità di fattori che possono influenzare la produzione e il ricambio del liquido cerebrospinale.
Al dato radiologico rilevato mediante TC e RMN cerebrale di approfondimento, vi è anche un correlato clinico.
Esso comprende uno spettro di sintomi e segni che possono insorgere sporadicamente oppure il più delle volte associarsi a iniziali quadri di demenza vascolare, demenza di Alzheimer, morbo di Parkinson, sequele di infezioni e sanguinamenti cerebrali.
Non univocamente ed esclusivamente diagnostica ma caratteristica è la triade di Hakim ovvero l’associazione di demenza (in particolare disturbi della memoria), disturbi della marcia e incontinenza urinaria.
Questa condizione di complesso inquadramento poiché richiede di embricare dati clinici, neuropsicologici e radiologici può beneficiare, in alcuni casi, di una procedura chirurgica di diversione del liquor cerebrospinale in peritoneo nota come derivazione ventricolo peritoneale. Se l’inquadramento diagnostico è vincente, in genere i primi sintomi e segni che migliorano sono l’incontinenza e i disturbi della deambulazione, più lentamente e con incertezza la demenza.